Intervistata da Claudio Sabelli Fioretti, Ilary Blasi in Totti dichiara di essere una tipa “rosicona”. Alla richiesta di spiegarsi meglio precisa:
“Rosicare. Se tu mi fai qualcosa io te la debbo rifare. E voglio avere l’ultima parola”
Con tutto il rispetto per la moglie del pupone, la definizione pare un po’ forzata, per quel poco che ho potuto capire in 11 anni di vita a Roma. Grazie all’intervento del curatore della grafica di questo blog, romano de Tormarancia, proviamo a dare una più corretta spiegazione.
Rosicare: rodersi l’anima, struggersi per l’azione, le parole o l’atteggiamento di una persona. In particolare se non si ha potere e modo di intervenire in merito.
Esempi:
“Quello lì me fa troppo rosicà” (Non sopporto quel tipo, il solo vederlo mi dà infastidisce)
“Non i’ho risposto per educazione, ma sto a rosicà!” (Purtoppo devo tenermi dentro quello che vorrei dire, e ci soffro)
“Ma che me voi fa rosicà?” (Mi racconti di aver fatto una cosa che io non ho mai potuto fare pur volendolo, ti sto invidiando)
“So arivato tardi e i biglietti erano finiti: che rosicata!” (Uno spiacevole contrattempo mi ha tolto una possibilità interessante: è un episodio davvero spiacevole)
Ovviamente tutti i romani, di nascita o di adozione, di passaggio sono invitati a contribuire, precisare, apportare contributi ed esempi di diverse interpretazioni o sfumature.
30 Responses to Dicesi rosicare
giò 17 febbraio 2006
romano de Benevento, scusa sa! eccheccazzo
Gianandrea 17 febbraio 2006
Definizioni ed esempi dati sono corretti e, per alcuni versi, anche la definizione di Lady Totti, tuttavia, per fugare ogni dubbio, rimanderei ad un sito must della favella capitolina: http://www.turbozaura.it/romanesco.asp
Achille 17 febbraio 2006
giò: eccheccazzo, lo sai che a Benevento c’è solo nato e che si è trasferito nella capitale a 30 giorni di età…
senera 17 febbraio 2006
proporrei la traduzione: ‘avere il nervoso’.
daisy 17 febbraio 2006
allora… da romana dei pressi di tormarancia dico la mia: rosicare ha come primo significato invidiare qualcuno, provare invidia. Poi ovviamente la parola viene usata in generale per esprimere rodimento. dai, nessuno si ricorda di quando, “lupacchiotti” alle elementari, cantavamo “rosicare vi fa male” alla squadra che aveva perso la partita?
giò 17 febbraio 2006
per esempio io e quasi tutti quelli che ci siamo nati rosichiamo che i trasferiti (indipendentemente dall’età) siano considerati romani.
rende?
volete il gomito?
Achille 17 febbraio 2006
Daisy, che io sappia c’è ancora il coro:
“Ole lè o la là
Noi a festeggià
Voi a rosicà”
SanVa 17 febbraio 2006
concordo con il titolare, perche’ pure per essere ignoranti bisogna essere preparati.
L’impotenza e’ una componente essenziale alla definizione di “rosicare”, assieme al rodimento in se. La definizione della Totti corrisponde piu’ a quella della impunita scassacazzi.
Achille 17 febbraio 2006
Giò sei il solito esagerato, ci sono luoghi dove la situazione è peggiore. Ad esempio pensa ai milanesi. Ogni volta che parli qualcuno che alla domanda “Di dove sei” risponde “Di Milano”, poi scavando scopri che in realtà è di Sesto San Giovanni, Cusano Milanino, Cinesello Balsamo.
Pensa se lo facessero quelli di Monterotondo, Frascati, Grottaferrata. Ti saresti già iscritto ad un gruppo di guerriglia urbana.
Squonk 17 febbraio 2006
Adesso, che bisogno c’era di tirare in ballo i milanesi? Cosa c’entriamo? Non è che lei rosica per il non essere meneghino?
borgognoni 17 febbraio 2006
Di uno che voglia avere sempre l’ultima parola, che nun ce vole sta’, si dice spesso che ce sta’ a annà in puzza.
Anonimo 17 febbraio 2006
http://www.egosconnesso.net/wordpress-themes/egosconnessodotnet-10/
Achille 17 febbraio 2006
Ammazza…. il mio template è uguale! forsei dovrei mettere i credits… o forse dovevo metterli due anni fa…
paola 17 febbraio 2006
e un coro si alza dalla curva sud: “…stanno a rosica’ stanno a rosica’ stanno a rosica’”
(…su tutte il memorabile 4-0 contro la juve…qualche anno orsono)
Disorder 17 febbraio 2006
Quel che ho percepito, da non romano, è che il significato principale è rodersi dall’invidia. Tipo Pamela Petrarolo guardando il successo avuto negli anni da tutte le altre ragazze di Non è la rai.
paola 17 febbraio 2006
no disorder non è l’invidia….rosicà è diverso rosicà è quando rosichi…
zoro 17 febbraio 2006
la rosicata ha sempre una sua dignità, soprattutto se dichiarata; è il momento di sdoganarla
vittorio 17 febbraio 2006
io ancora rosico che m’hanno concepito…
Televisione 18 febbraio 2006
Io risico quando gioco all’omonimo gioco. Scherzi a parte, risico quando vedo certe tipe che poi mi sogno pure la notte
Smeerch 18 febbraio 2006
Akì non potevo spiegare meglio.
Un fuorisede.
daisy 19 febbraio 2006
achille, io sono di roma città e da un anno e mezzo vivo a milano… e ho il piacere di annunciarti che qui c’è gente che dice di essere di roma quando è di VELLETRI o POMEZIA e così via. quanto rosico quando li becco…
Luciano Giustini 19 febbraio 2006
da romano de roma, confermo.
Ilary sbaglia
Sylla 21 febbraio 2006
eh sì, confermo che castellani e dintorni si proclamano romani, fastidioso ahimé, ma anche io che ci sono nata vanto nonni terroni. come un sacco di gente che c’è nata, del resto com’è sempre stato. però credo che nn dev’essere difficile sentirsi romani a roma, dopo una lustro o più che ci si vive.[uso terroni con accezZzione bonaria, nn vi attaccate al termine ed evitate di attaccare please].personalmente la romanità è più un lifestyle che una questione di schiatta ma non può prescindere certo da gergo e cadenza. per il termine dico che la “rosicata” può avere uno spettro di valenza che va dall’invidia a qualcosa che ti ha punto sul’orgoglio, a fatti che semplicemente ti impediscono di fare qualcosa che vorresti (pure la pioggia te po’ ffa’ rosica’ perché dovevi annà ar mare). a “mannàtte in puzza” invece non è tanto una situazione ma l’osservazione inopportuna, pungente o calzante di qualcuno, ma se si preferisce si può pure “pijà d’aceto”, visto che bio è in.
se la rosicata per un fatto esplode in una rabbia incontrollata te po’ “anna’ er sangue ar cervello, perché “te sale la pezza”o “il mostro” che dir si voglia. ciò succede quando la rabbia diventa aggressiva al punto che ci si attiva per reagire o la si incassa mestamente.però sale la pezza pure se sì è molto stanchi ed assonnati o in piena fattanza; il mostro può coincidere pure con un’ossessione bella e buona.e lì bisogna stare attenti allora a non “annacce a ròta”.
bene, questo è tutto per il momento. ;D
Italiano 13 marzo 2006
Brava Illary. Secondo è pensa giusto… non risicate troppo
rosicona 19 luglio 2007
rosicare è rodersi l’anima per non poter fare una cosa che vorresti fare,in un certo qual modo è una conseguenza dell’invidia…
valerio 2 ottobre 2008
sono capitato per caso e aggiungo anche per sbaglio su questo sito..
anche se è una cosa del 2006 dico che sei troppo puntiglioso!..non starai a rosicà che in altri posti d’italia non sanno cosa vuol dire e devono farci i temi da blog per farsi capire?!?!?!?!!!!!!!!!!!
iooooo 8 marzo 2009
Al ragazzo che mi piace piace la mia migliore amica… Sto ROSICANDO!!!!
Ciao e Baci a tutti;Rosicona Romana =-D