Vedo citata da più blogger l’intervista a Cossiga sul Quotidiano Nazionale, della quale vale comunque la pena di riportare un pezzo, nel quale l’ex Presidente della Repubblica dà dei consigli a Maroni sulla base della sua esperienza di Ministro dell’Interno (qui l’intervista integrale).
Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città.
Dopo di che?
Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri.
Nel senso che…
Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano.
Anche i docenti?
Soprattutto i docenti.
Presidente, il suo è un paradosso, no?
Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì
Ora lascio agli altri il compito di commentare il senso di queste frasi, e il fatto che in Italia si possa dire praticamente di tutto, da certe posizioni. Io mi chiedo solo una cosa: ma l’idea di risolvere le tensioni sociali parlando, alzando gli stipendi, favorendo i cittadini, migliorando le condizioni della vita e dei servizi, non ha proprio nessun supporter?
33 Responses to Le maestre ragazzine
pm10 - susan 23 ottobre 2008
mi esterrefa – perdonami il neologismo – che si possa dire:
“infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città.”
a me la frase sopra virgolettata ricorda tanto TROPPO cio’ che è accaduto al G8 di genova. e quando lo si diceva si passava da pazzi visionari che gridano al complotto, e questo vecchio – col pannolone (lo dice sempre lui) – puo dirlo cme se fosse normale e nessuno si scandalizza.
Smeerch 23 ottobre 2008
Ho i brividi.
davide-k 23 ottobre 2008
Agente Sismi1: Ma il piano della settimana scorsa per far fuori cossiga perchè è saltato?
Agente Sismi2: C’era la nazionale
Agente Sismi1: Vabbè, tanto quando diceva il falso gli credevano, quando dice il vero, nessuno se lo fila
Agente Sismi2: Vabbè, sti cazzi, metti 5 che inizia il bagaglino…
miss piggy 23 ottobre 2008
Due gravi, gravissimi elementi di riflessione: il primo è se sia onesto, morale, etico e (se proprio non vogliamo spingerci su territori così astratti) semplicemente opportuno che un ex-presidente della Repubblica – non a caso scrivo l’uno in minuscolo e l’altra in maiuscolo – si possa permettere di incitare alla violenza contro gli studenti e i professori, ancora se non sbaglio cittadini di questo Stato, e prima ancora esseri umani.
Poi, l’ammissione esplicita ed inequivocabile di responsabilità diretta in buona parte dei fatti che caratterizzarono il periodo più fosco e sanguinoso della nostra storia democratica.
L’indignazione è troppo poco. Vado a cercare un antiemetico…
alesstar 23 ottobre 2008
O_O
Rockwater 23 ottobre 2008
Ma nessuno ricorda i polizziotti con la calibro 38 mandati dallallora ministro degli interni Kossiga a sparare ai manifestanti? E se siete più giovani nessuno ricorda la polizia comandata da gianfranco fini a spaccare le teste a Genova?
Zoost 23 ottobre 2008
il problema è che davanti a queste cose siamo sempre i soli quattro gatti ad indignarci.
Comunque ha ragione: con tutta questa crisi stiamo ancora a preoccuparci di democrazia, istruzione, ecologia, libertà di stampa..
Stiamo zitti e lavoriamo: servono sacrifici, per permettere ai banchieri di recuperare i loro soldi!
Zoost.
FairyVisions 23 ottobre 2008
Maestre ragazzine eh?
Come se essere giovani fosse una colpa per cui si merita la galera.
Ma se ne è accorto il Sig. Cossiga che questo paese va a rotoli anche, e soprattutto, per colpa di suoi coetanei?
Siamo un paese di vecchi, indietro anni luce rispetto alla gran parte del resto del mondo, quella gran parte dove si vive parecchio meglio.
valentina 23 ottobre 2008
andiamo bene…
robba 23 ottobre 2008
Cossiga è il politico più anomalo della Prima Repubblica. Inutile cercare in queste frasi un senso che è altrove.
luca 23 ottobre 2008
vi meravigliate ancora di quello che dice Cossiga???
alesstar 23 ottobre 2008
cioè, che poi, parla di mandare poliziotti in borghese a fomentare la folla per poter poi col consenso dell’opinione pubblica andare ad ammazzare di botte i dissidenti, e 4 righe più giù dice che questo è democratico e che soprattutto se non si fa si rischia di tornare al terrorismo?
e l’intervistatore invece di porre domande sull’etica di questa cosa, si preoccupa dell’opinione dell’europa? se domani vado in facoltà a parlare col prof e arrivano i poliziotti a menarmi, me ne frego dell’UE O_O
ALASKA 23 ottobre 2008
SONO ALLLLIBBBITA! Cossiga mi è sempre stato sui coglioni per i suoi concessi (non da noialtri ovvio!) sberleffi di matrice massonica e fascista. Questa volta ha esagerato. di primo acchitto ( quelli che vrà fatti e tirati su col naso per immemore tempo) uno potrebbe addirittura pensare: ” minchia, stavolta è davvero uscito allo scoperto. almeno lui ha il coraggio di essere meschino!”; e invece no. Stavolta ha palesato, in tutta la sua drammaticità, che c’è gente in italia -anche io scrivo con la minuscola per partito preso- che può concedersi il lusso di sparare malmenare e insultare il POPOLO LEGALMENTE e pubblicamente..ma scusate, dico io,il popolo non è sovrano? La nostra non è una Res basata sul principio della rappresentanza? e se nessuno pare rappresentarci non siamo tutelati dalla costituzione a dissentire? botte e sputacci invece! come a Genova al g8, ma anche come in mille altre vicende..leggetevi “Cuori rossi” aldilà della fede politica.. la polizia ha sempre massacrato perchè, sempre, ha trovato giustificazioni by governo,( quando non sollecitata dallo stesso a compiere questi crimini)! non saprei cosa aggiungere, se non basta la cronaca scritta e fotografica di ciò che successe alla scuola Diaz, davvero non so cosa serva per sensibilizzare il vile animo di questi sorci che fanno le nostre feci..ops..veci!.. _ ci picchiano perchè ci vogliono ciechi,sordi e muti.perchè siamo capaci di vedere le loro facce demoniache sotto il trucco, perchè auscultiamo i loro cuori aritmici e i loro sussurri bestiali, perchè li possiamo denunciare a chi non sa guardare,ascoltare e articolare parole.. ci vogliono schiavi, come Iloti a Sparta..andassero a rileggere le pagine di storia. Sparta è soffocata nella sua grettezza, Atene sopravvisse grazie alle pubbliche libertà garantite! e scusate la lunghezza..ora andrò a beneficiare della morbidezza scottex,perchè certe cose mi scuotono le viscere!
meristemi 23 ottobre 2008
Mi viene in mente quella citazione di Goering a Norimberga.
giulias83 23 ottobre 2008
Quoto rockwater. Le parole di Cossiga sono praticamente la confessione che aspettiamo da trent’anni. Da quando, baldo ministro degli interni, sguinzagliò i suoi provocatori “pronti a tutto” che uccisero Giorgiana Masi, anche lei ragazzina, pacifica manifestante di 19 anni.
Assassino recidivo e uomo di MERDA.
Alberto 23 ottobre 2008
Poveraccio, si vede che è alla fine dei suoi giorni.
Lasciamolo cuocere nel suo brodo. Tra non molto sarà rilegato in una mezza pagina di un libro di storia. Scritto male.
davide-k 23 ottobre 2008
alberto, non credo proprio. ricordiamoci del buon Edgardo Sogno.
miss piggy 23 ottobre 2008
Ma perchè nessun quotidiano nazionale on line riporta una riga del delirio del suddetto K.?
Solo Dagospia, benemerito…
barnabo 24 ottobre 2008
e se fosse una bufala? l’intervista non il contenuto intendo. che quello sia il pensiero di cossiga è indubbio, ma il fatto che lo abbia esternato in un intervista mi suona un pò strano…. boh.
Zoost 24 ottobre 2008
una bufala?
l’intervista è riportata sia nel sito della camera che in quello del senato.
(sezione rassegna stampa)
Se fosse stata una bufala l’avrebbero tagliata.
barnabo 24 ottobre 2008
giusto…a questo punto non ci resta che aspettare che lo arrestino, ha confessato un numero impressionante di reati.
Achille 24 ottobre 2008
Certo, Barnabo, aspettiamo veramente con pazienza.
barnabo 24 ottobre 2008
magari nei prossimi trent’anni…tanto a morire non muore ché gente così pure la morte li schifa.
ale_sphere 24 ottobre 2008
Io non so come una persona che ha ricoperto il ruolo di Presidente della Repubblica possa permettersi di fare affermazioni di questo tipo. Io spero vivamente che non le pensasse, che fossero una sorta di provocazione (non so esattamente con quali scopi…); in ogni caso nulla giustifica una dichiarazione di questo tipo. sono costernata.Su http://www.memesphere.it/ ci sono un sacco di blog che rimandano a quest’argomento, ve lo suggerisco vivamente!
Pinelli 25 ottobre 2008
Grande Cossiga. A me e’ sempre piaciuto, un vero Grande Bastardo Cinico coi controcazzi. Lo confesso: anche questa uscita mi sembra celare una intelligenza provocatoria che va ben al di la’ delle apparenze. Con questa, ha messo a nudo un verita’ che tutti sospettavano ma nessuno poteva dire con tanta autorevolezza.
In questo modo, ha spiegato cosa e’ successo negli anni ’70. In questo modo, ha spiegato come si riconosce dai primi sintomi una deriva autoritaria. Adesso tutti saranno in grado di vedere se il copione proseguira’ come lui ha immaginato. Ma ve lo immaginate, adesso, con quale imbarazzo il Governo potra’ proseguire secondo questi piani? Secondo me il Cossiga non e’ cretino come sembra, e forse sta facendo un servizio alla democrazia.
kilo 26 ottobre 2008
il discorso di cossiga da i primi effetti
http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_25/maestra_scomparsa_boschi_valchiavenna_ricerche_b0ce8b46-a2af-11dd-9d1b-00144f02aabc.shtml
Sakura 1 novembre 2008
Cossiga ha ragione, è onesto e coraggioso a fare certe affermazioni. Queste proteste sulla scuola sono velleitarie e rivolte contro il nulla.
Bambini e ragazzi strumentalizzati e portati in piazza a gridare slogan di cui non capiscono nulla!!!
certi insegnanti andrebbero picchiati a sangue!!!
Alfredo 2 novembre 2008
Se consideriamo che Cossiga non parla mai a caso e se consideriamo quello che è successo a Piazza Nasvona, mi viene in mente un’altra chiave di lettura delle parole del Senatore a vita.
Non è che voleva dirci: fate attenzione, che stanno infiltrando nel movimento dei “provocatori pronti a tutto”. Proprio come ho fatto io, ma loro lo stanno facendo di nuovo.
E’ solo un’ipotesi eh!
Achille 2 novembre 2008
Alfredo, io quando leggo commento come quello che precede il tuo, tutte ste sfumature cossighiane non le colgo.
akiro 27 novembre 2008
io invece penso che Sakura evidentemente è uno dei pochi privilegiati a cui la crisi di oggi fa un baffo e chi si lamenta son i soliti comunisti coglioni (cit.).