Da qualche giorno mi riprometto di fare un post sui dischi del 2008. Beh, ancora non è pronto (in realtà non è nemmeno iniziato). Per oggi accontentatevi di una cosa più facile. 12 pezzi, per 12 mesi. Non uno al mese, non i migliori, non i più belli. Non in ordine di preferenza. Sono quelli che ho ascoltato di più (più o meno). Sono le mie hit. Sono quasi tutte hit anche per tanta altra gente. Sono i ricordi che uno si porta dietro. 10 sono parecchio famose. In più c’è una mia fissa, e un pezzo a rappresentare tutta quella musica da drogati che ascolto e di cui non vi parlo mai. Una manca perché non ho trovato il modo di farvela ascoltare e allora non valeva la pena. Se vi va, stanno qua sotto, con due righe per ognuna.
Il Genio – Pop porno
La forza del tormentone, inutile opporsi. Anche quando vorresti, perché ci sei arrivato tardi. Onore al merito. Ma non venitemi a dire che l’album di qua e l’album di là. L’album l’ho ascoltato due volte per tigna. La canzone mi fa effetto anche ora che è usurata. Passerà, ma è stata una magnifica ossessione.
Bugo – C’è crisi
Io ho deciso di adorarlo. Dell’album (la cosa più contemporanea sentita in Italia negli ultimi 12 mesi) ne parliamo casomai in un post apposito. Di lui dal vivo appena mi gira (un meraviglioso disadadattato trasformato in animatore). La canzone deve piacervi. Oppure semplicemente, fa niente.
Max Gazzè – Il solito sesso
Mi mancava, il Max Gazzè dei tormentoni. Quello capace di fare musica che non invecchia ma che insieme ti ossessiona. Almeno in questa canzone, è tornato.
Veto – You say yes, I say yes
Una fissa mia, in realtà non se li fila nessuno, pare. Scusate per il video non-video. Ma volevo farvela sentire. A me piace tantissimo.
Baustelle – Il liberismo ha i giorni contati
Ad un certo punto ho avuto un rigetto per questo disco. Non volevo sentirlo più. Volevo diventare snob dello snob e snobbarli. Con il senno del fine anno Amen è un gran disco, e questa è una canzone bellissima. Mettere il live rappresenta il mio rapporto di amore-odio. Dal vivo lui è terribile.
Hercules & Love Affair
Se la parola dance ha ancora un senso, questo è uno dei pezzi dance più belli sentiti negli ultimi anni.
Elio e le storie tese – Parco Sempione
Il disco è bello, sì, ma voglia di ascoltarlo non ti viene mai. Questo pezzo invece, che ve lo dico a fare?
Marracash – Badabum cha cha
Aspettative altissime per l’album, in larga parte deluse. Ma questo non è solo un tormentone, è uno dei pochi dischi sociologicamente interessanti usciti ultimamente in Italia. Oppure continuiamo a parlare solo d’amore, se volete.
Caparezza – Abiura di me
Abilità mostruosa. Del disco riparliamo. Questo pezzo è un punto di grandissimo virtuosismo, in più e godibile. Voi sapreste farla una rima con Arkanoid?
Sebastien Tellier
Ecco, questa un po’ mi ha stufato. Però se è una classifica onesta ci deve stare.
The ting tings – Shut up and let me go
Scelto tra tre singoloni che potrebbero essere messi come materiale multimediale alla voce “pezzo radiofonico” su un’enciclopedia. Non si esce vivi dagli anni 80.
Moby – Disco Lies (the dusty kid’s fear remix)
Se siete arrivati fino a qui, vi meritate un disco da drogati. Senza video, per aumentare l’effetto straniante.
24 Responses to Il 2008 in 12 canzoni
Borgognoni 17 dicembre 2008
Imperdonabile dimenticanza: la pappon’s crew.
Achille 17 dicembre 2008
Lol! La Pappon’s crew è il piccccco qualitativo di Akille.net
Achille 17 dicembre 2008
Ma che hai messo come link sulla firma???
Borgognoni 17 dicembre 2008
ahahah, ma che ne so?! ha fatto tutto firefox da solo!
manomano 17 dicembre 2008
Akì, è Parco, non Piazza Sempione
Borgognoni 17 dicembre 2008
E’ un lapsus montesacriano [questa la capiamo in 5, mi sa]
stefigno 17 dicembre 2008
solo che “marrachesces” proprio non l’avrei messo.
#6 17 dicembre 2008
Il pezzo da drogati lo è ed è figherrimo.
Achille 17 dicembre 2008
Avete ragione: ho corretto il Parco.
Ulrike 17 dicembre 2008
Dell’album di Tellier a me piacciono tanto anche “Fingers of Steel” e “Roche”. Dei Ting Tings invece ho preferito sempre “That’s not my name”. Ancora non me ne sono stufata…
Comunque, adoro queste liste!
Raibaz 17 dicembre 2008
Il remix di Dusty kid di Disco lies è molto molto bello, sensibilmente meglio della media dei Dusty kid
Delle altre mi piace solo Parco sempione, anche se ammetto che il resto sia rappresentativo del 2008…
Ulrike 17 dicembre 2008
conosci questa? http://www.youtube.com/watch?v=nbQBRLWEGqo sarebbe il mio pezzo dance, ma forse mi passerà presto
Smeerch 17 dicembre 2008
Ma perché Caparezza si ostina ad usare chitarre distorte nei suoi brani? Non si sente ruffiano?
Scrive dei testi al limite della genialità, eppure continua a produrre musica che teme di non intercettare il ‘pubblico chitarrone’ sotto i 30 anni. Peccato davvero.
maxcar 17 dicembre 2008
ragazzi a casa, non drogatevi!
(faccio outing su Marracash: mi sono installato una tromba da stadio software sul portatile con cui delizio i colleghi in ufficio)
Smeerch 17 dicembre 2008
Domanda: perché dei “Ting Tings” proprio quel singolo e non il più noto “Great Dj”?
Grazie per la segnalazione del video di Sebastian Tellier. Non lo avevo ancora visto.
Achille 17 dicembre 2008
Per i Ting tings bastava uno dei tre. Ho scelto questo perché mi piace di più.
seralf 17 dicembre 2008
sinceramente io da maniaco del progressive quale sono il disco degli Elio e le storie tese me lo sono ascoltato eccome, specie “plafone”
interessante il pezzo degli “Hercules & Love Affair”, temo solo che stufi dopo 3-4 volte
rispetto ai baustelle solo loro a non digerirsi da soli
Giamaica 17 dicembre 2008
Se ti dico che e’ la prima volta che ascolto badabum chacha (te lo giuro su obi wan kenobi) mi credi?
Alessandra 17 dicembre 2008
Ma nella canzone degli Hercules & Love Affair c’è Antony? Di Antony and the Johnsons?
http://it.youtube.com/watch?v=CImsEJHYyv4
mursie 18 dicembre 2008
e sto ascoltando il genio di nuovo.. e no! avevo promesso di non farlo più.
(comunque l’album non è per niente male)
Lollodj 18 dicembre 2008
Bella bellissima classifica, mentre quasi tutti corrono a fare classifiche indie snob di gruppi dai nomi impronunciabili, tu hai fatto una semplice e onesta classifica di musica radiofonica. Sembra poco ma è quanto di più originale ho letto negli ultimi giorni!
Io di Marracash avrei scelto “Non confondermi”, che ha un ritornello killer. E Bugo lo avrei piazzato al primo posto, quella canzone è fatta apposta per entrare nel cervello e non uscirne più.
betulla 18 dicembre 2008
adoro conoscere nmusica nuova ora ascolto!
grazie