A volte ho l’impressione di ballare sul Titanic, perdendo tempo in cose frivole e leggere mentre sta arrivando l’iceberg che ci affonderà tutti.
Altre volte penso che se proprio non posso abbandonarla, questa nave, né fare qualcosa per farle cambiare rotta, allora tanto vale suonare il violino, piuttosto che sperare che quell’ombra in arrivo sia un porto, o correre per le cabine gridando frasi a cui nessuno crede.
5 Responses to Ondeggio
Smeerch 22 giugno 2009
Mi faresti un po’ di spazio? C’è posto in quell’orchestra? Ho giusto in tasca un triangolo.
Achille 22 giugno 2009
Il triangolo no! Non l’avevo considerato.
Scherzo, vieni su.
stefigno 22 giugno 2009
Ondeggio ma non mollo. Onesto e coraggioso.
Emanuela 23 giugno 2009
Non so descriverti l’impressione che mi ha fatto leggere questo post.
Forse il più “scoperto” e grave che tu abbia scritto.
(no, non ho detto “grEve”:))