Tg1 delle 20, c’è una notizia importante: il jackpot del superenalotto supera gli 80 milioni di euro, quindi tutti corrono a giocare. (Vi ho già detto che trovo assurda questa corsa al superenalotto quando il jackpot supera i 40 milioni, come se l’idea di vincerne 20 o 30 rientrasse nella noiosa normalità? Forse sì.)
Insomma c’è questo servizio, e la chiusura è affidata alla giornalista che si affianca ad un signore, e gli chiede: “E lei, cosa farebbe con 80 milioni di euro?”
A quel punto il signore squadra la giornalista, la trova bionda, giovane e piacente, e afferma: “Le farei la corte.”
Le farei la corte. Intendiamoci: l’avrà detto per fare una battuta, per fare il galante, per fare il simpatico. Però questo gli è venuto in mente: le farei la corte.
80 milioni di euro. E non dici che ti vorresti comprare un’isoletta privata. Non dici che smetteresti di lavorare. Non dici che ingaggeresti Cristiano Ronaldo per giocarci a calcetto insieme. No. Dici: le farei la corte.
Improvvisamente, le risposte sulla fame nel mondo delle aspiranti miss Italia appaiono lontanissime e dignitose. Perché dietro quelle quattro parole, si staglia molto di più: per fare la corte ad una ragazza più giovane di te non ci vuole spirito, eleganza, savoir faire. Ci vogliono i soldi, i soldi veri. E chi ce li ha, può.
Villa Certosa è già dentro di noi.
8 Responses to Ottanta
Chi protesta 1 luglio 2009
Akille, a volte si vuol per forza vedere quello che non c’è .
Il tizio è in televisione, e in televisione non si dice quel che si pensa, ma si pensa a far bella figura. Ed il tempo per rispondere è poco e già trovare una battuta accettabile è una buon risultato.
Antonio B. 1 luglio 2009
Ah, beh. Un figurone, proprio.
borgognoni 1 luglio 2009
ricordo che una volta quelli del billionaire intitolarono un loro evento “No Finance, No Romance”. Direi che ci siamo arrivati.
Achille 1 luglio 2009
Chi protesta, io accetto la possibilità di averci messo io la malizia. Anzi, lo spero.
El pì 1 luglio 2009
Sì, probabilmente vai troppo in là. Non sottovalutare l’ironia/sarcasmo dell’uomo comune.
Personalmente avrei potuto rispondere “il presidente del consiglio”.
Rispondere “la pace nel mondo” poi, avrebbe fatto a ben pensare ancora più ridere, sbellicare quasi.
akiro 5 luglio 2009
“No Finance, No Romance”
no, dai, è veramente squallido… e lo dico da porco patentato.
e poi, penso sia normale cercare di “far la corte” a ragazze più giovani, ma così spudoratamente grazie ai soldi… non è corte, si chiama in un altro modo…